Riciclo carta e cartone: la situazione in Italia
A che punto è la situazione del riciclo di carta e cartone in Italia?
Il tasso di riciclo di carta e cartone nazionale è risultato a quota 87,3% nel 2020, in anticipo di oltre 10 anni sull’obiettivo europeo fissato all’85% per il 2030, nonostante le difficoltà aziendali e le chiusure degli ultimi due anni. A confermarlo i dati del Rapporto Unirima del 2021 .
Riciclo di carta e cartone: il Rapporto Unirima 2021
Il Rapporto Unirima del 2021 mette in evidenza le qualità del settore del recupero e riciclo della carta da macero con circa 600 impianti, ed è in continuo sviluppo. Nonostante la pandemia da Covid-19 il settore è riuscito a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030, confermandosi leader nel comparto dell’economia circolare. Determinante la regolamentazione del settore di quest’ultima con l’approvazione del decreto End of Waste e il recepimento del Pacchetto Economia circolare. Secondo Giuliano Tarallo, i prossimi mesi saranno cruciali per l’Italia.
Attraverso il PNRR e gli investimenti derivanti, si darà il via ad un ciclo virtuoso già iniziato dalle imprese Unirima. Per quanto riguarda la crisi climatica e ambientale, il sistema-Paese deve considerare la transizione ecologica una priorità non rinviabile. Infatti, il PNRR pone le condizioni strutturali per fare del settore del recupero e riciclo dei materiali il fulcro di una nuova stagione industriale circolare. Per liberare le enormi potenzialità dell’economia green, il Paese si troverà davanti alla sfida di garantire la competitività al mercato soprattutto per l’ammodernamento degli impianti.
Raccolta differenziata di carta e cartone: un po’ di numeri
- 7 milioni di tonnellate: il numero totale della raccolta di carta e cartone nel nostro Paese, tramite i canali domestici e industriali.
- 6,77 milioni di tonnellate: è la quantità di carta da macero in uscita dagli impianti di recupero nel 2020, di cui il 73% riutilizzata nel mercato interno e il rimanente 27% viene esportato. Per carta da macero si intende materia prima secondaria con la quale è possibile ottenere carta riciclata come prodotto finale.
- 87,35%: è il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici nel 2020 in Italia supera la quota europea annuale, che ti attesta al 73,9% nell’anno.
- 600: sono gli impianti di riciclo distribuiti su tutto il territorio nazionale che hanno permesso di produrre ben 6,8 milioni di tonnellate di carta da macero, favorendo così un incremento del 3,2% nel 2020 rispetto all’anno precedente.
L’Italia non disponendo di risorse per le materie prime, è da sempre in prima linea nell’ambito della sostenibilità e nel sostegno dell’economia circolare, puntando quindi al recupero e riutilizzo della carta. Ciò ha permesso di ottenere, allo stato attuale, un comparto super efficiente: come prodotto interno esporta ben 1,81 milioni di tonnellate di materia prima secondaria di alta qualità. Il settore è rappresentato da piccole e medie imprese specializzate, per un valore di produzione aggregato che si aggira sui 4 miliardi e vede coinvolti circa 20.000 addetti ai lavori.
L’Italia della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone: il 26° Rapporto Comieco
Il 2020 ha confermato quanto la raccolta differenziata sia ormai un’abitudine consolidata per tutti gli italiani, con una resa pro capite media pari a 57,2 kg/ab-anno. L’Emilia-Romagna è la regione con la migliore raccolta pro-capite nazionale con una resa di 82,1 kg/abitante.
Il riciclo nel Sud Italia continua la sua crescita, con un incremento del 4% nell’ultimo anno. Nel 2020 la raccolta al Sud supera per la prima volta le 900 milioni di tonnellate, anche se il dato pro-capite resta tuttavia ancora inferiore alla media nazionale (43,0 kg/ab-anno).
Consulta qui il 26°Report Comieco.
La sostenibilità è da sempre uno dei valori fondamentali del Gruppo Sada che guida tutte le attività svolte passo dopo passo. La consapevolezza dell’importanza di salvaguardare l’ambiente, garantisce che tutte le attività svolte non danneggino gli equilibri naturali.